Marchionne ha ragione.

Written By: bruno - Ott• 12•12

Non è che Marchionne dica castronerie,quando definisce Firenze una “piccola “citta’.Si’,ma fu bella,si,ma fu grande,si fu splendita,nel suo piccolo,nel suo medioevo,nel suo rinascimento,nel suo pieno ottocento.Fu,come furono,Roma e Venezia,ora baracconi per turisti in gran parte in caccia di qualche notte allegra,spinti fra i monumenti per ripetere all’infinito:ci sono stato.Se per incanto si dovesse smontare tutti quei monumenti e metterli in plastica,la gente correrebbe ugualmente senza accorgersi di nulla,nulla.Se per caso uno mettesse,la’ cinque gambe,otto occhi,sette piedi, quattro teste ad ognuna delle opere degli Uffizi,la gente,la gente che corre spinti dalla bellezza e dalla storia le ammirerebbe indifferente,restando sbalorditi,per raccontare poi agli amici:la grande bellezza di Firenze.Furono,furono queste citta’,Firenze,Roma,Venezia in particolare,oggi solo parco per turisti distratti,come molte citta’ d’arte,affollate,ubbriache,sazie,con il sorriso marchiato sulle labbra,come  marchio a fuoco per le vacche.I grandi(del passato e ve ne furono)Firenze li prese tutti a calci in culo.Ma gia’,i fiorentini sono sarcastici,spiritosi,irriverenti,battutisti.Si, sono rimasti,come nel passato ancora tali e quali,davanti  la loro bottega,nella loro piccola citta’.Che male c’è ad essere piccola,ma grande,per i pochi che la fecero tale,che male c’è.Loro la ostentano grande,ed è davvero grande come fiera delle suggestioni di consumo,consumo piccolo o grande,ma solo consumo,lardo che cola sui monumenti,le statue i volti,le arche di Santa Croce.Marchionne hai ragione,pero’ questa è la Firenze dei Pieraccioni,dei Renzi dei Benigni,come Dante,Petrarca,Boccaccio,lasciaglielo credere.Firenze fu,Marchionne,fu e basta,ma lascia stare l’America.

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