San Corrado e il Legato nascosto.

Written By: bruno - Ott• 26•12

1612 narra il Muratori a proposito di Ranuccio Farnese:”non sapeva dimenticare la tragica fine di Pier-Luigi,e comunque non ignorasse che gli uccisori del suo bisavolo erano agenti subalterni di alta potenza,pure egli vedeva in ogni suddito un nemico”.1612 Il marchese Gian-Francesco Sanvitale venne arrestato assieme a Alfonso dei conti di San Vitali.al tempo stesso furono arrestati,Girolamo Correggio,Giambattista Masi,Pio Torelli e Orazio Simonetta,questi a Parma,a Piacenza venne arrestato Teodoro Scotti dè i Conti di Fombio.Dopo pochi mesi furono arrestati Girolamo Sanvitale e la Marchesa Benedetta,anche Donna Barbara Sanseverini,Contessa di Colorno,madre del Marchese Girolamo e moglie del Conte Orazio Simonetta,tutti vennero sottoposti a tortura.Condannati a morte,venne costruito un palco,su cui erano poste tre mannaie,tra l’una e l’altra fu posta una tela nera che nascondesse la vista degli altri giustiziati.In mezzo alla piazza si pianto’ una forca che portava tre lacci,cosi’ furono giustiziati il 19 Maggio  quegli innocenti e perir dovettero la Contessa di Colorno,il Conte Orazio Simonetta,il Marchese Girolamo Sanvitale,il Marchese Gian -Francesco suo figlio,il Conte Alfonso Sanvitale,il Conte Pio Torello,il Conte Giambattista Masi.Fatto questo appiccarono Onofrio Perugino,Oliviero Olivieri,e Bartolomeo Revelnuovi di Reggio.Poco dopo denudarono i cadaveri e perchè uno dei carnefici”fu ardito di percuotere col palmo della mano le parti nude della Contessa Barbara,pare esclamasse:peccato delle carni cosi’ belle,il Duca Fecelo subito impiccare”.Il nostro Conte Teodoro Scotti,per la sua costanza in negare il delitto anche fra i piu’ atroci tormenti,sfuggi’ alla pena di morte ma gli fu dato l’ergastolo.Altri furono accusati di questa pretesa congiura,ma,perchè assenti, fu emesso un”monitorio”.Se qualcuno pensa ancora che i Farnese potessero tollerare il culto di San Corrado Confalonieri ,devono fare qualche piccola autocritica ed ammettere che il Legato San Corrado di Calendasco,non poteva sortire alcun effetto ai fini delle vicende del Santo,li era,li doveva restare per salvarsi in modo quasi miracoloso,fino ai giorni nostri per la tenacia di Umberto Battini che lo tolse dalle tenebre.

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento