Questa prigione stillata dai troppi anni, come pioggia sui notturni vetri, avvolge talvolta stanchi passi, sopra il cotone di nuvole che ingoiano ogni suono, come la neve sotto un mattino di lucido inverno. Alza gli occhi e sentirai di nuovo ogni canto, ogni odore alle narici bambine. Accetta, e tutto sarà intero ai tuoi occhi e agli stanchi passi.
Francesca Pierucci.
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