Per il venerdì’ Santo.

Written By: bruno - Mar• 30•15

Nessun muore ,come Cristo sulla Croce,nessun uomo esala l’ultimo respiro,come Cristo in Croce,nessun uomo perdona ,come Cristo in Croce,nessuno.Falegnami e fabbri,bestemmiatori e giocatori di dadi,ognuno porta chiodo e martello,per la Croce di Cristo,ognuno il suo pezzo di legno,gioca il suo dado,per il Suo martirio,ognuno la sua scala,per vedere,guardare curioso i suoi occhi moribondi,da vicino.Nessun uomo,muore,come Cristo in Croce,ma curioso assiste il moribondo esangue,senza miracoli,vede senza lacrime e si compiace, del sangue e della corona di spine che un suo famigliare,o lui, ha raccolto ed intrecciato poco prima ,cogliendola dalla siepe di dolorosi acuti rovi.Nessun uomo muore,nessuno,come Cristo in Croce.E tutti,tutti torneranno alle loro case,nel buio del sonno ,girando le spalle al Figlio dell’Uomo che muore.Rifiuteremo e rifiuteranno anche un sepolcro,una tomba al Cristo,nessuno intonerà’ un lamento funebre o una preghiera,nessuno ,per il Figlio dell’Uomo,per il Figlio dell’Uomo che muore,nessuno.Nessuno baderà’ al Risorto,nessuno,nessuno muore e Risorge come Cristo in Croce, nell’ora nona di un qualsiasi venerdì’ Santo,nessuno,nemmeno io, o te,pensaci!

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento