Negazionismo “artistico”.

Written By: bruno - Set• 23•18

E’ un errore imputare una semplice “artista” come capro espiatorio rappresentante di quei gruppi di provocatori artistici che imperversano.Imputare a lui o lei la responsabilità di una visione irresponsabile e fraintesa della così detta arte è un errore.E’ invece vero che su tutto quel gruppo digirenziale e autoreferenziale che da anni imperversa sulle fiere “artistiche” ricade la colpa e la responsabilità dell’imposizione di una nevrosi fine a sé stessa (complesso di don Chisciotte) così come la si mostra ,in una specie di linguaggio (rappresentazione) per muti fatto di soli gesti, equivocando sui contenuti dell’arte stessa che sono espressamente rappresentazione muta emozionale,rappresentazione a cui tutte le così dette riflessioni lettererarie (critiche ) risultano delle vere e proprie incrostazioni che ne restringono e soffocano la visione.E’ questo mondialismo dittatoriale “critico” che va eliminato o messo in condizione di non nuocere sopratutto verso la libera espressione della materia come espressione individuale che ne trascende il significato stesso di linguaggio,priva come è di ogni linguaggio se non quello che sola la rappresenta nella sua capacità di rappresentarasi come maeteria oscura genitrice di immagini o forme simbolicamernte rivestite da un insostituibile io.Materia di sè , del sé dunque,dove l’uomo si sente atavicamente rigenerato,con le sue spersonalizzate fondamenta comuni unversalmente rappresentato.L’arte non è un argomento l’arte è l’esatto contrario di ogni argomento.

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