Occorrerebbe dire alla Gruber che tre contro uno è cosa disdicevole,anche se quell’uno fosse il rappresentante della fata turchina.E’ successo ieri sera alla sette,come la pensi la Gruber lo sanno anche i sassi,gira che ti rigira è sempre il solito ritornello con tutti i relativi a capo.Per combinazione si aggiungeva all’allegra compagnia quel giornalista che vive in America e,per il solo fatto di vivere in America e vedere la realtà americana è diventato un signor so tutto io,voi state zitti,con la tipica frase: fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare che, come vedete non è una grande novità.Poi ,per condire meglio la serata una giornalista da Berlino si è messa a far bordone al giornalista italo americano e tutte e due,anzi tre, se la suonavano e cantavano che era un meraviglia,quando, non contenti di questo russare interveniva a sostegno la Gruber,terza ma non ultima, con delle curiose domande risposte di bieca retorica da osteria,oppure se vi piace da lascia e raddoppia.Chi era la vittima chi? Un giornalista,un giornalista della Lega,e non occorre essere leghisti per dire che tre,tre contro uno sta male,stona ed è una gigionata, anche fosse stato fatto contro un rappresentatnte,o un esponente della fata turchina.
La Gruber gigioneggia.
Written By: bruno
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Set•
25•16
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