La Biennale di Venezia.

Written By: bruno - Mag• 31•13

Il padiglione Vaticano alla Biennale di Venezia  dichiara”:La chiesa si affaccia sulla laguna per ribadire,in linea con la “nuova immagine” che vuole dare di sè al mondo,una vocazione popolare,un  avvicinarsi ai mutati gusti e alla percezione del suo gregge,per meglio guidarlo nei passi fallaci della modernita’.”A noi piacciono:”nuova immagine”,”vocazione popolare” e, passi fallaci della modernita’”Ecco,quindi, il Vaticano alla Biennale veneziana,entra per la prima volta e non ci si accorge della sua presenza,se non per la scritta che lo indica,arriva corredato di tutto il conformismo della “modernita’”,in mezzo a tanti altri,che fanno le stesse cose da tanto tempo.Di Dio in quel padiglione c’è solo l’intenzione inespressa,o, solo la voglia di non distinguersi.La piccola pattuglia di dirigenti critici della chiesa, si sente a suo agio nella mondanita’,desidera essere nella mondanita’,una mondanita’ tutta anticristiana,dichiaratamente, lo ripetiamo, anticristiana.Una cosa ci colpisce su Dagospia(ci pare proprio su quel sito),si vede l’annuncio del Cardinal Ravasi,annuncio di questa Biennale Vaticana,dove,il Cardinale si mostra,o lo mostrano,con tanto di mitra e paramenti del suo grado, davanti ad un altare,non si capisce a cosa servano tutti quei tratti distintivi della sua religione e del suo grado,per essere in linea con il padigione della Biennale doveva e dovra’ farsi ritrarre,d’ora in avanti ,in canottiera o in mutande,per spogliarsi della tradizione, ma,sopratutto, senza crocefisso,che è il pezzo piu’ obsoleto di Cristo.

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