Sei una stella che brilla nel cielo, fuggita a quel letto di ospedale sudato di dolore. Come due amanti fuggiti dal mondo percorrono la collina dorata di un tramonto che non dimenticheranno, perchè sarà breve come il loro cammino, come la loro fuga dalle pesanti cose, dalle ore piene di contenitori vuoti. Brilli nel cielo come la loro speranza intrisa di morte, velata di pietà ai loro candidi occhi, in una nottata colma di vita, di un cielo nero traboccante voluttà e di lucciole che volano come bambini in gioco, e profumo di piante felici alla frescura, e grilli dal canto intermittente come una ninnananna.
Francesca Pierucci.
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