Ai Weiwei.

Written By: bruno - Gen• 13•17

Non si dovrebbe mai scriverne mai di eventi come quelli di Palazzo Strozzi a Firenze,scriverne o parlarne significa conferire un qualche valore ad un mucchio di incrostazioni “moderne” a cui si attribuisce il titolo di impatto politico simbolico,politico simbolico, l’ammucchiata di Ai Weiwi,cominciando dei “simbolici” canotti che contornano ,come sempre in “dialogo”, con le antiche finestre del Palazzo fiorentino,in un forzato mostruoso ipertrofico “rapporto tra tradizione e modernità”grazie e secondo i soliti curatori.Bene questo l’antefatto,i migranti (quelli veri) che si sono rotto i coglioni di fare i migranti di solo forte impatto politico simbolico, si sono recati in massa nel palazzo ridotto a ferramenta ,credevano,bussando a quella porta ,credevao i veri migranti,pensavano di trovare giustizia cibo misericordia, credevano speravano, quegli ignoranti autentici migranti di trovare uno specchio alla loro condizione ed hanno invece trovato solo un cinese,proprio un cinese,un cinese che non è venuto nè in canotto nè in bicicletta.Pare siano rimasti delusi,molto molto delusi da tutte quel mucchio di biciclette inutilizzabili,delusi anche dei canotti appesi attorno al palazzo che non erano e non somigliavano nemmeno da lontano ai loro.Pare a questo punto,dico si mormora che ,in gesto altamente significativo, abbiano sbranato senza cuocerlo il corpo del cinese nella speranza di assumerne le sue magiche qualità di:impatto politico altamente simbolico in un rapporto tra tradizione e modernità con nessun problema di sopravvivenza,cosa che a loro,a loro ,come veri migranti nessuno,proprio nessuno si era mai nemmeno sognato di riconoscere.

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