Catane giapponesi.

Written By: bruno - Dic• 04•16

Laura Taroni l’infermiara accusata di omicidio in concorso con Leonardo Cazzaniga,accumunati entrambi di una storia cinica e nera,storia avvolta forse nella follia o in qualche delirio di onnipotenza,sono uno,fra i tanti di quei casi che scuotono e fanno inorridire i nostri giorni,giorni qualche volta incomprensibili di per sé stessi.Gli assassini crescono,ci sono,si manifestano anche se non sempre divengono noti.L’uomo ,con il suo male,con il suo malessere assoluto vive in mezzo noi,respira cresce rinasce e si moltiplica senza più sorprenderci,o sorprendendoci per poco.Questi due accusati di indefinibili delitti erano addirittura addetti alla salute pubblica,erano preposti cioè nei luoghi dove si sconfigge generalmente,o per convenzione il dolore e la malattia la morte,e questi,questi invece di alleviare, ammazzavano i loro pazienti,ma anche amici e familiari.Bene questa è la notizia ma, la cosa,la cosa che ci sorprende è che un o una giornalista,nel dare la notizia chiudeva il suo pezzo con:”e collezionavano catane antiche giapponesi”.Bhe!di criminali abbonda la terra tutta non c’è che dire,ma di cretini,di cretini non si vede penuria.

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