Simone Sanese.

Written By: bruno - Giu• 23•16

Simone pittore Sanese visse al tempo del Petrarca e fece il ritratto a Laura per cui,Petrarca riconoscente lo citò nei suoi sonetti cosa che farà di Simone immortale in ogni tempo più delle sue pitture.Allievo di Giotto di cui fra l’altro si ricorda una curiosità del maestro,l’aver egli dipinto nella Basilica vecchia di San Pietro in Roma il ritratto di un sagrestano di quel Tempio, nell’atto di accendere alcune lampade.”Stando Simone in Fiorenza a lavorare un suo cugino architetto chiamato Nericcio,tolse l’anno 1332 a far suonar la campana grossa del Comune di Firenze,che per 17 anni nessuno l’aveva potuta far suonare senza dodici uomini che la tirassino.costui dunque la bilicò di maniera che due la potevano muovere,e,mossa,un solo la suonasse a distesa,ancora ch’ella pesasse più di sedici libbre”.Nella facciata del Capitolo di Santa Maria Novella furono ritratti da Simone,oltre al Petrarca e Madonna Laura anche Cenni o Bencivieni di Pepo detto Cimabue,Lapo l’architetto,Arnolfo suo figliolo e Simone stesso.Non fu Simone molto eccellente nel disegno,ma alle invenzioni si, e si dilettò molto di ritrarre al naturale,per ciò fu tenuto il miglior maestro dei suoi tempi che,il Signor Pandolfo Malatesti lo mandò insino ad Avignone a ritrar Messer Francesco Petrarca a richiesta del quale fece poi con tanta lode il ritratto di Madonna Laura.Passò Simone di questa vita l’anno 1345.

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento