La signora Franchi e gli Amici dell’Arte.

Written By: bruno - Mag• 03•16

La presidente degli Amici dell’Arte forse non ha capito che, per l’erigenda fabbrica della creatività la sua associazione non vale un fico secco,snobbata criticata ed infine messa in disparte come “manifestazione passatista” corre il rischio di essere asfaltata per sempre o dover scendere a patti,dividendo gli spazi (senza offesa), con il filo d’argento i nati stanchi se ci sono ancora, oppure la bocciofila di Tobruk.Quello che si desidera fare nella “fabbrica futura” è già confezionato ,occorre solo spostarlo ,fatte salve due o tre “proposte” locali,farlo girare riproporlo come esempio di arte morta o morte dell’arte,l’importante è che non sia arte (Bonito Oliva).Qualcuno ha dimenticato quello che disse uno di questi becchini alla Ricci Oddi ,non tanto tempo fa,pontificando proprio davanti alla quadreria del mecenate,quadreria che ha creato solo problemi alla città .Disse, papale papale uno di questi soloni venuti da pianeta Mongo:” prendiamo tutta questa roba (la collezione esposta),mettiamola in magazzino e cominciamo a discutere”.Se non è chiarezza questa signora Franchi,che cosa aspetta,il carro della nettezza urbana mandato da qualche addetto della “fabbrica”,per traslocare?

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