Nietzsche.

Written By: bruno - Mag• 01•16

Nietzche,mamma mia quanto si parla di Nietzsche,ne parlano i professori le casalinghe e i disoccupati,rubano una frase come una bella foglia fico e se la mettono davanti le palle,Nietzsche,Nietzsche proprio lui,quello che amava i greci e il loro delirio gonfio di miti.Nietzche quello dell’arte totale,l’ispiratore involontario del particolare assunto a somma,quello dei baracconi dell’oggi,non bisognerebbe mai leggere i libri,i libri, a molti fanno male,fanno molto male, sopratutto a chi dice di averli letti e capiti e desidera metterli (sic) in pratica.Pensate al povero Erasmo che si è messo a spiegare tutto questo senza risultato,mentre dovrebbe essere il suo libro (elogio alla follia) la postfazione,l’introduzione ad ogni lettura “pericolosa”,sopratutto per quelli che si montano la testa e montano sulla testa degli altri,i soliti che guardano il dito,il dito,allevati,per guardare solo il dito,ingrassati e inscatolati,per guardare quel maledetto dito puntato,il dito, che indica, il nulla.Nietzche,mamma mia quanto si parla a vanvera di Nietzche,senza averlo mai letto o letto male o letto e non aver capito che era solo un matto che scriveva con il mito del superuomo,più matto di lui,Nietzsche, che rompeva con la Grecia le palle,sì proprio le palle,le palle, al mondo intero.

You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.

Lascia un commento