Aperta la porta,e indicando con l’indice storto della mano destra l’uscita sentenzio’ impreveduta:lei o me,al vecchio marito che aveva la giovane segretaria come amante.Al vecchio non parve vero,prese l’uscita senza esitare e ,scomparve,scomparve per sempre di casa.Il ricco e vecchio uomo aveva una giovane amante che ,sposata e ,d’accordo con il giovane consorte, si era messa con impegno per arricchirsi a spese del commerciante di porci.Il vecchio ,consapevole d’essere oramai giunto alla fine dei suoi giorni ,si accontentava di alcuni giochetti erotici a cui i vecchi indugiano volentieri.Cosi’,di giochetto in giochetto ,la giovane si arricchi’,non solo,ma la bella giovane aveva assorbito ,divenendone legale titolare dell’intera impresa dell’uomo.Beandosi in questi trastulli goderecci ,con o senza pantaloni ,il vecchio non visse a lungo, tiro’ le cuia,lasciando in miseria la moglie e le figlie che ,disperate,si trovarono d’improvviso nella miseria più nera,erano a secco,a secco,dopo tutta la bella vita passata ,eccole, senza un becco di un quattrino.Il divertimento astioso e malevole delle figlie del ricco morto ,si tradusse allora nell’andare davanti alla sontuosa villa carpita dalla giovane coppia ,gridando:puttana puttana,senza che quelli di casa se ne facessero una qualche stizza.
Non cacciate i vecchi di casa.
Written By: bruno
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Set•
03•15
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