Lo stronzo.

Written By: bruno - Ago• 01•15

Uno stronzo,uno stronzo,come volete che sia uno stronzo,uno stronzo alto tre metri che un artista aveva proposto a Carrara,basta proporre qualche cosa e c’è chi lo fa,la fatica sta nel pensare che cosa far fare,la si butta li e ,si aspetta.Lo stronzo,quello alto tre metri in marmo candido di Carrara, venne rifiutato,rifiutato senza nemmeno una spiegazione.Oggi è tutto un rincorrersi di architetti,pensatori e creativi che regalano questo e quello , regalano,regalano il pensierino , magari per realizzarlo ci vogliono qualche centinaia di migliaia di euro,ma loro,loro regalano, lo schizzetto.Poi ci sono i pro e i contro,qualche schermaglia,fra il nuovo e il vecchio,che ,il nuovo e il vecchio oggi sono come la politica ,politica senza ieri ne oggi,senza pro ne contro,senza nuovo ne vecchio.Si fa un poco di guerra e c’è allora chi risponde picche,il monumento si farà’, volenti o dolenti , dovrete farvene una ragione,punto.Daniel Libeskind regala un suo pezzo che verra’ posto tra Como e il lago, regala,una stampella con due curve,credo, da centocinquanta mila euro,la fatica sta tutto nello sborsare i denaro seguita da quelli che la devono mettere in piedi,levigare,dividere,curvare in tante sezioni,per potere piazzare a filo d’acqua sul lago ,la sua stampella,e fatevene una ragione .L’Italia,il mondo, se si esclude il terzo o il quarto mondo di morti di fame,sono affastellati da liste,curve,parallele,buchi,convergenze,rientranze,rotondità,acuminate linee che escono come ernie dal suolo,non c’è nulla di male,può piacere o possono essere completamente invisibili ad un osservatore che non osserva, bene,ma quello che mi domando, se tutto questo va bene,perché lo stronzo,lo stronzo alto tre metri, in levigato marmo bianco di Carrara no,perché lo stronzo no?

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