Universo nomade.

Written By: bruno - Mar• 27•15

Al Parlamento,ai suoi componenti dovrebbe essere riconosciuto una diaria per il nomadismo interno,una diaria o forse,andrebbe tolto loro lo stipendio mensile per lasciargli la sola diaria da nomade.E chi,o, a coloro che si trastullano e si nutrono di questo costume andrebbero pagati con quella sola moneta da nomade.Una specie di universo transfuga creativo รจ in atto in quell’ andante remoto mosso luogo,remoto,lontano,lontanissimo, come un qualunque cielo che si rispetti per i suoi cambiamenti,composizioni scomposizioni inaspettate e deflagranti,aggreganti,gravitanti,sprofondato cupo cielo, con tanto di meteore, belle stelle morenti,nane bianche e mondi in sfacelo dove tutti e tutte gravitano attorno ad un enorme buco nero,il “buco nero” istituzionale.Automi, a cui qualche sciagurato da un qualsiasi accidentale mandato si muovono al loro interno per forza propria o di inerzia simpatica,tutti verso centri concentrici,ellissi tortuose di potere,attratte dalla sola forza di gravita’ delle poltrone e degli uffici,delle commissioni e degli ispettorati.Il tutto condito con tanto di garante e regolamento ferreo interno,regolamento,ferrea legge inamovibile inspiegabile sistema che,pur se piccolo,ricco pero’ di spudoratezza,senza alcun bagliore di vergogna, attutito e favorito nella sua ombrata lattea indistinguibile lontananza di buia, inaspettata metamorfosi.

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