Perché un autonomia in un piccolo paese?

Written By: bruno - Mar• 26•15

La Compagnia di Sigerico a Calendasco:perché una sua autonomia?Che, la Compagnia di Sigerico debba rimanere autonoma è una necessita’ fisica ancor prima che storica.La Compagnia,nata per valorizzare e “difendere”,e qualcuno ha sottilizzato,quando non deriso questo verbo:difendere,ed invece, siamo stati costretti davvero a difenderci ,con le unghie e i denti da attacchi venuti da diversi potentati,e, strano,ma non del tutto inusuale a dirsi ,anche dalla Curia Piacentina.La storia di San Corrado è stato è e rimane il vero motore della Compagnia,che, in posizione devozionale-laica , scrupolosamente storica ne porta avanti il culto e la diffusione.Ci sono voluti anni e anni per accumulare il materiale e,le testimonianze che ne hanno fatto rifiorire la figura ottenebrata e volutamente trasandata che risultava dalla vicenda Farnese,i Farnese,veri e propri persecutori della famiglia Confalonieri,San Corrado in primis.Bene, perché la scelta di una laica-devozionale Compagnia di Sigerico?La distanza ,la laicità’ l’obbietivita’ ,sopratutto la devozione, non permeata dalla tenebra farnesiana che anche nella sua secolare tradizione si è andata infiltrando nella mentalità’ della chiesa piacentina,permette,dicevo, a questa laicità’ devozionale un assoluta indipendenza,indipendenza ad un ordine precostituito e imposto come regola, sia questo potere, religioso o politico.Questa sua laicità’ ha dunque permesso,contro tutti e tutto di affermare in modo imperativo le vicenda Corrado,contro tutto e tutti ripeto,nella sua nuda e autentica verità storica,senza fronzoli e o fraintendimenti.Noi,come Compagnia,partecipiamo volentieri e solleciti ad ogni evento che si elabori fuori dal suo statuto,e dai suoi luoghi (Domus),tuttavia teniamo a precisare che ci manteniamo neutrali e fermi nell’ordine che ci siamo imposto,ordine, indipendenza e neutralita’.Infine c’è una questione Templare,questione divisa in due parti di cui ne manteniamo,con l’altra,non solo le distanze,ma ne rivendichiamo le autonomie,che sono poi due diverse scuole di pensiero.Autonomie che devono essere accettate,come noi accettiamo le altre,nel rispetto e nell’osservanza della Regola che ognuno di questi gruppi si è dato nel :Non nobis.

Il Vicarius Sigeric
Bruno Grassi.

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