La logica.

Written By: bruno - Ott• 28•14

Quando uno, non ha nulla da insegnarti,ti piazza un centinaio di regolette ,le quali,prima che  siano state assolte devi cominciare da capo,perchè qualcuna è andata persa o mal tradotta.Cosi’ come un folletto che perde le sue ore della notte a contar buchi del setaccio tu ti perdi fra mille ostacoli.Non si arriva mai al dunque,alla sostanza dell’insegnamento,a quello che desideravi conoscere,come salire e scendere una scala senza mai trovare dove porta.Questa storia delle regole,lo fece riflettere e lo illumino’,in tutti i luoghi, caserme,carceri,uffici,in tutti i luoghi vigevano delle regole,ferree insostituibili.Le regole dei coglioni erano le scale che non portavano a niente,prorpio a nulla , questa, era la conclusione a cui era arrivato, logica  ineccebile,berbacco!Qualsiasi idiota è capace di imporre o inventarsi delle  regolette per nascondere la sua incapacita’.Le regole in fondo, sono formulette prive di contenuto,che, dovrebbero portare da qualche parte e non lo fanno quasi mai.Non era meglio spiegare il principio,la ragione, per cui occorrevano queste regole e,quindi, in seguito farsi dei bei comandamenti?Era chiaro,limpido, non aveva nessun dubbio,gli idioti,tutti gli idioti ,si nascondano dietro delle regole come dietro ad un paravento.Fu allora che, si ricordo’ di Dio e, dei  suoi Comandamenti, o Divine regole,la cosa lo spiazzo’,rimase interdetto,piu’ che perplesso,non erano regole anche quelle?Possibile che la sua logica, valesse anche per Dio?Possibile?

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