Ma si’, Ferdinando,è gia’ stato detto.La vita è un grande torta a strati,su cui, l’umanita’ tutta si accanisce, fin dall’antichita’,alcuni mangiano avidamente il dolce,con tanto di candida panna e, tanto di rossa candita ciliegina , al sommo.Altri,rosicchiano bestemmiando,con le unghie e i denti,brandelli di bassi strati,altri ancora leccano,leccano avidamente, parti infime.Infine c’è ,a chi tocca solo il tondo di cartone che, sostiene, la torta,l’ amaro cartone,cosparso appena, di sbriciolato, insipido dolce.Mentre agli ultimi,che ci sono sempre degli ultimi ,a loro, non tocca nulla,nulla ,nulla,nemmeno l’amaro cartone.E’ comune credenza di tutti costoro e dell’umanita’ intera, che, la vita passi,scorra,come un fiume,mentre,la vita,sta ,immobile , consumando solo sè stessa, in virtuali mesi ,anni,stagioni.Cosi’ ,un poco alla volta si ritrae e, si spegne la nostra vita .Non è sogno no,non è sogno,ed anche se, il vivere,illudendosi,che l’uomo sempre si illude,credesse,di essere , sogno,il nostro sogno,questo nostro sogno, verrebbe subito dimenticato,immediatamente,irrimediabilmente perduto.Qualcuno,come noi,che siamo , ancora sazi, non sa nemmeno che siamo stati, un tempo,nutriti di dolce miele,cosi’,come di avere, un tempo ,vissuto,e,ancora, come perfetti smemorati, di essere vivi,ancora,ancora oggi,ancora, vivi per vivere.
Un poco di sano pessimismo.
Written By: bruno
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Ott•
18•14
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