Joseph Priestley (1733-1794)

Written By: bruno - Lug• 29•14

Priestley ha confutato molte tradizioni religiose con la verita’ della Bibbia in tasca,e ,le ha demolite,una di queste è, che per adorare Dio, ci si puo’ servire di qualche immangine, secondo una tradizione popolare.Mentre Priestley (1733-1794) afferma  con la Bibbia in mano, che Dio non dara’ a nessun altro la Sua gloria,nè la Sua lode sopratutto a immagini scolpite.(Isaia 42:8).Di solito quando si tira in ballo le immagini dipinte o scolpite ci si riferisce a tempi lontani lontani.Tempi,in cui venivano adorate diverse immagini d’animali o veri propri idoli o tetem.Che poi, come si puo’ facilmente intuire, quando si parla di totem,idoli o animali sacri,ci si riferisce immediatamente al campo della psicologia e dell’inconscio umano.Sarebbe come fare altari ai nostri tic nervosi,cosa che anticamente ed anche oggi si praticava e si pratica in molte parti del globo.Quando l’uomo si  è affaciato su Dio, ha cominciato a chiamare Padre Figlio Madre,cioè gli ha dato i nomi con cui si sono presentati,Dio stesso si è Incarnato in un Figlio e in una Madre Vergine.Che male c’è , se uno cerca il volto di una Madre o di un Figlio o di un Padre Eterno nella sua vita terrena per strada o sopra un altare,che male c’è?Coloro che vedono nelle immagini una bestemmia verso Dio farebbero bene a predicare dietro una tenda,invisibili al loro uditorio,e, ogni fedele,dovrebbe rendersi invisibile al proprio fratello,perchè la sua carnale bocca sarebbe indegna di parlare di Dio in quanto “figurata” indegna bocca di figura ,creata da Dio, ma non, Dio.Insomma c’è sempre qualcuno, che desidera essere o apparire   il migliore,il miglior cantore di Dio, migliore in spirito,il migliore osservante,il migliore del migliore come fa il “galleggiante” sull’acqua.Il Papa ci invita all’ecumenismo con le altre religioni,ci invita a fraternizzare.Colpisce pero’ che, una Regina o un Re sia a capo di una Chiesa senza immagini, e ci sembra la cosa piu’ “figurativa” che si possa pensare,piu’ figurativa di un immagine figurativa sull’altare.Un mondo di figure ,popola questa diversamente religiosa terra di figure,figure che si affermano e si negano  ,in quanto immagine naturale Sensibile di Dio,come succede sempre in ogni nevrosi che si rispetti,con buona pace di Joseph Priestley (1733-1794).

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