Letterina di provincia.

Written By: bruno - Mar• 26•14

E’ finita,è finita l’era dell’albero di cuccagna,è finita,finito quel tempo,dovrete fare i conti con quello che avete in tasca,cioè niente,perchè quel tempo, è finito,finito, per sempre.Cosi’ scriveva un signore su Liberta’,alla pagina delle lettere al Direttore (Gaetano Rizzuto).E’ finito quel tempo,continuava,chi si ricorda piu’ “la lima sorda”?La lima sorda, presso i piacentini è un morboso,sordo lamento che si ripete all’infinito,all’infinito,uno scassaballe insomma,chissa’ che cosa era questa lima sorda.Quel minaccioso incedere della letterina,  pareva ripetesse,orecchiando, anche quell’altro detto:a da veni’ baffo’, di nazionale, trapassata  memoria.Il signore  se la prendeva con chi voleva il ritorno alla lira,basta lira,basta!Ve la faranno vedere  ,  la vostra  cuccagna, carica di lire,guai a voi,rammolliti.Eppure, c’è chi, la cuccagna ,non l’ha mai vista e, se la sogna anche di notte,carica di lire, senza mai averla veduta,proprio mai,chissa’ cosa tocchera’ a costoro,poveracci.Continuava:avete votato (in Francia) avete votato a destra perchè avete preso paura,paura,spaventati da chi vi seghera’ l’albero  di cuccagna,ma, guai a voi,guai a voi,ve la faranno vedere,anzi , sentire,per la miseria.Dicendo questo,si capiva,si avvertiva un certo piacere  per le disgraziate sorti d’ Italia.Purtroppo non ricordo come si chiamasse quel signore,ma, se,”quel signore”, avesse riflettuto, un attimo, un cicinino,si, sarebbe accorto che, chi ha votato contro l’euro in Francia,una paura di perdere qualcosa  aveva, è vero, paura, fifa maledetta fifa, temeva che, quell’albero di cuccagna si facesse patibolo,un patibolo, forca,forca,gentile signore.Macchè prosciutti , salami, bottiglie di vino, appesi  ciondoloni all’albero di cuccagna.Solo un patibolo,patibolo, per tanti miserabili,improbabili “ricconi” che, se la sono spassata,secondo lei, fino a ieri,perchè, quelli di oggi(onorevoli bricconi e ricconi) se la spassano ancora.Sono gli stessi di ieri,quelli che spargono di grasso non solo il tronco,ma anche la corda e, il cappio,perchè lei,lei possa godere e scrivere,godere,seduto, sul suo cervello.

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