Ancora alla 7 la Gruber e Scalfari,il convitato di pietra,”padre nobile”,come ama definirsi,uomo del buonconsiglio e del sussurro,l’uomo della ragione,per il Direttore dell’Espresso e per il suo pubblico.Quando non c’è Scalfari ecco spuntare Severgnini Beppe,un gelato al cono che viene dall’Inghilterra,qualche volta dall’America,un totem alla voglia di estero degli Italiani.Che poi, stringi stringi, nei paradisi di Severgnini si parla come qua,qua,ma con accento diverso,se non è zuppa è panbagnato e ,Severgnini stitichizza la sua magra loquela come un maggiordomo di servizio , scuotendo appena la compunta sbiancata testina da Geppetto, proprio come potrebbe fare,lassu’, un Geppetto d’Albione.Ma torniamo a Scalfari che,come viene leccato dalla Gruber non è mai stato leccato cosi’, almeno in pubblico.Il” padre nobile” elargisce lezioni di politica,lardellati e sostenuti solo dal suo denaro:ad esempio se ne è uscito con la vispa affermazione che i forzisti che nel passato hanno girato le spalle a Berlusconi astenendosi dal voto,questa volta voteranno Alfano,che è come dire che darebbero il voto alla sinistra,e, Scalfari, aveva sostenuto poco prima che, i forzisti non voteranno mai a sinistra.Stranezze di ricconi salvati dalla politica.
La 7.
Written By: bruno
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Nov•
29•13
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