Omofobia.

Written By: bruno - Lug• 24•13

Papa Francesco, una scheggia dentro una chiesa ingessata.Comportamenti,quelli di Papa Francesco che non fanno che marcare la lontananza della chiesa che rappresenta.Il suo ritorno al Vangelo,alla Misericordia,all’Amore,rimangono tratti personali che difficilmente influiranno la struttura Vaticana.Molto deve dare da pensare ,Papa Francesco non solo alle sue scorte,ma a tutti i funzionari di Chiesa che praticano il quieto vivere ed il volemose bene,un volemose bene del tutto formale a priori,scontato ed inutile,quando non blasfemo.Fa un certo effetto ,poi ,leggere sui giornali addirittura parrocchiali l’argomento omofobia a piena pagina,omofobia che noi non pratichiamo,nè disprezziamo se non quando diventa sfacciata ed invadente,  ma che,in tutta sincerita’ ci ha “rotto” sentirne parlare ad ogni pie’ di riga,l’onnipresente, la potente  omofobia, diventa argomento come il pane quotidiano.Di gay ce ne sono sempre stati, a casa loro nessuno li ha perseguiti,almeno dalle nostre parti e,forse, siamo un poco tutti gay,ma diamogli un taglio.A questo punto sorge spontanea una domanda,visto l’urgenza,il peso,la priorita’ della legge sull’omofobia,quanti gay ha il parlamento?Quanti la chiesa, che non dovrebbe avere?Quanti i sindacati?Quanti la scuola?Ci sono padri e madri che, senza essere gay , devono tirare la carretta tutto il santo giorno , lo devono fare  sudando,imprecando ,senza uno straccio di legge che li tuteli e, anche loro esistono come nucleo,loro,con i loro bei rapporti amorosi e  carnali, quanto  lo sono quelli gay,e, questo,fin dalla preistoria.

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