Festival del Diritto.

Written By: bruno - Lug• 26•17

Sognare di essere giornalista,sognare sognare , non accontentarsi di un blog,un blog come oggi offre gratis la tecnologia.No, volere essere giornalista e giornalista della carta stampata ad ogni costo,perché stampato è un altra cosa.Così uno studia,studia giorno e notte giorno e notte si alambicca ,scova citazioni,legge d’attualità,legge riassunti e rilegge giornalisti “famosi” per lui divini.Vorrebbe ma non può,la sfiga gli si è attaccata alle calcagna,la scalogna gli ha tirato la giacca,il malocchio gli sbarra il passo decisivo per scrivere ,scrivere sulla carta ,la carta stampata.Non bisogna mai arrendersi mai,specialmente quando uno è animato da una fede incrollabile come la sua.E in fondo,in fondo in fondo se lo meriterebbe ,perché lui ha studiato,legge e rilegge,sogna segna e sottolinea,attento ad ogni novità nel campo del progresso senza ciarpame di fede o filosofia spicciola del quotidiano,perché lui è uomo di lumi,ma che fare,che fare per uno preso come lui da tanta passione che non può trattenersi dallo scrivere,si mette a scrivere lettere al Direttore, e chissà quanti giornali hanno cestinato,quanti giornali hanno mai degnato di riverente sguardo un suo “pezzo” ma, di tanti,di tanti, uno,un giornale lo pubblica,lo pubblica nelle lettere al Direttore s’intende,nelle pagine “libere” libere,in cui un giornale si autoscrive o fa scrivere fra le poche altre scritte le sue lettere.Il nostro passionario allora,trovato lo spazio,lo fa per anni da anni, pensandola nello stesso modo ,ligio al “suo” giornale lo fa con qualche accento critico è vero,ma critico, si fa per dire,critico quel tanto che basta e per apparire “originale”.Per il giornale,per il giornale è una manna trovare chi scrive e scrive gratis , come fosse a contratto, scrivendo sottoscrivendo le stesse cose che il giornale non osa dire,perlomeno ripetere.Il fatto è che leggerlo è in impresa,l’occhio fuggendo una selva di “dotte” citazioni scivola come pattinasse sul ghiaccio,vola sorvola verso un concetto o perlomeno il senso dello scritto che non sempre immediatamente si trova,quel senso che a volte si smarrisce per troppa viirtù letteraria,ma oggi,oggi finalmente lo si è capito,e lo si è capito in fondo alla lettera,si è capito che,il Festival del Diritto, morto a Piacenza lui lo vorrebbe vivo a Cremona o perlomeno vivo a Parma,insomma vivo o morto si faccia il festival del Diritto se non a Parma o Cremona almeno a San Rocco.

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