Giorgio Vasari.

Written By: bruno - Giu• 13•17

Le Vite di Giorgio Vasari,prima edizione 1550 e riedizione nel 1568 un’opera imponente,imponente per le notizie e per la minuta descrizione del gusto dell’epoca,dove, vizi e virtù di molti pittori,Papi Cardinali frati suore e principi, sono descritte indagate,spesso sovrastrutturate dallo stesso Vasari.Qui e la compaiono inesattezze che lo fanno meglio comprendere e amare,inesattezze che solo l’oggi è in grado di completare.E,a ben pensarci,in fondo vi sono rappresentate anche le virtù e i “vizi” dell’autore,vi sono rappresentate le sue simpatie e antipatie, comunque Vasari scava,scava in un mondo che altrimenti,per la sua complessità sarebbe per sempre rimasto buio,sconosciuto.Lasciando dunque perdere alcune inesattezze che,l’autore vivente non poteva immediatamente confutare verificare accertare è una grande opera anche se,anche se non si capisce bene dove abbia trovato il tempo,tanto tempo,tutto quel tempo da dedicare a questa monumentale “Bibbia”,che di vero monumento si tratta.Spesso Vasari si autocita ,si cita anche giovinetto,si fa da solo il verso e,quanto di vero vi sia nel suo racconto, riguardo gli incontri e le amicizie, non ha importanza accertare,ha importanza lo studio e la fatica dell’arte degli uomini e delle donne sopratutto degli artefici che nel, e per una certa virtù del rinascimento vasariano si ill’uminano.

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